AVVISO: SOSPENSIONE TEMPORANEA DELLA MIA ATTIVITÀ
Da alcuni giorni, l’Ordine degli Psicologi del Piemonte mi ha comunicato che sono sospesa a livello amministrativo dall’esercizio della professione. Come sta succedendo a molti altri sanitari, insegnanti e membri delle Forze dell’Ordine, non è più possibile guadagnarsi da vivere e svolgere il proprio lavoro, rispettando tutte le norme di sicurezza, se non si “sceglie” di vaccinarsi contro il Covid. No, non è possibile esercitare neanche online, cosa che facevo in esclusiva da più di un anno.
Ci si era adattati a lavorare online, ed era meglio di niente. Ma ora non si può neanche più effettuare consulenze a distanza. Non mi risulta che questo virus sia così potente da riuscire a contagiare anche da remoto. Allora perché impedire un rapporto terapeutico quando non c’è alcun contatto? Non posso che pensare che la motivazione di questo impedimento sia essenzialmente una “punizione”, un ricatto, perché non si tratta sicuramente di precauzioni per la salute di professionista e cliente/paziente.
Ho scelto questa professione perché per me era, ed è, una passione, qualcosa che sento dentro, e che in questi anni mi ha portato una grande ricchezza emotiva, grazie a tutti gli incontri che ho avuto la fortuna di fare. Ma adesso ho saputo che non posso più esercitare, devo interrompere ogni rapporto con i miei clienti, che magari in questo periodo stanno soffrendo o hanno bisogno di aiuto, perché non posso più svolgere il mio lavoro.
Nessuna tutela per chi, come me, decide di non sottoporsi ad un atto medico sperimentale, e quindi non può più guadagnarsi da vivere, ma soprattutto nessuna tutela per i clienti e pazienti degli psicologi che devono venire lasciati da soli o rimandati ad altri professionisti.
Cercare un altro psicologo a cui rivolgersi non è come cambiare bar dove mangiare cornetto e cappuccino, non è come andare in un altro negozio a cercare un paio di scarpe. Il rapporto terapeutico è qualcosa di molto più intimo, personale e unico, e non ci sono garanzie di trovare qualcun altro che vada altrettanto bene per “rimpiazzare” il professionista che ci stava seguendo. Ogni incontro è unico. Ma questo non sembra un problema per nessuno, neanche per l’Ordine degli Psicologi.
Mi dispiace, perché non vedo il senso di tutto questo.
Mi dispiace, soprattutto perché mi accorgo che non tutti sono consapevoli del fatto che i nostri diritti vengono calpestati.
Mi dispiace che questi soprusi vengano mascherati da “condizioni necessarie” per uscire dalla pandemia.
E mi dispiace che molti italiani non si immaginino neanche cosa stiamo passando. Temo che un giorno se ne dovranno accorgere.
Comunque sia, per ora mi prendo una pausa. Mi metterò tranquilla a vedere cosa succede nei prossimi mesi, per capire quale sia la scelta migliore per me e per la mia famiglia.
A tutti quelli che mi sostengono e mi comprendono, anche senza conoscermi, dico grazie. Di cuore.
A chi si trova nella mia stessa situazione, dico: forza! Rimaniamo centrati e uniti, resistiamo, e prima o poi le cose cambieranno. E forse avremo diritto ad un risarcimento anche morale.
A chi ha dovuto cedere, dedico un enorme augurio che tutto vada per il meglio.
A tutti gli altri… auguro solo cose belle, e magari una nuova, rinnovata consapevolezza, occasione di crescita personale, che non fa mai male.
Cara collega di scelta , io ho concluso l’anno con un regalo (perchè si , ora che ho appena ricevuto l’esito del tampone di fine isolamento , sto bene e sono negativa , lo posso dire ! ) ; ho contratto il virus .
E’ assurdo desiderare in fondo al cuore di prendere un virus per poter riavere la tua libertà per 6 mesi , per poter portare tua figlia a un corso e tuo figlio a uno spazio gioco …
Per poter assistere alla recita di Natale di tua figlia..lasciando stare tutta la sfera professionale e personale ( dal lavoro , visto che sono nel comparto scolastico , agli hobby…)
Eppure , è tristemente così.
Ti abbraccio cara e ti dico che non sei sola , ti chiedo di rimanere forte , lucida e positiva .
Qualcosa dovrà pur accadere .
Con tanto affetto e stima per quello che fai .
A presto
Anna
Anna, grazie mille per le tue parole. Per me sono importanti. Ho famiglia e alcuni amici che mi sostengono, ma ricevere parole come le tue mi scaldano il cuore, mentre intorno a noi tutto sembra andare per il verso sbagliato. Ti capisco benissimo, e spero che in questi 6 mesi le cose migliorino in modo che tu non debba mai smettere di sentirti nuovamente libera. Ieri è stato un momento molto difficile per me, ma il tuo commento arrivato ieri sera mi ha aiutata, davvero. Quindi sì, cercherò con tutta me stessa di rimanere lucida e positiva, perché ne ho bisogno.
Grazie per il tuo affetto, un abbraccio
Salve, ho una bimba di 4 mesi e nella ricerca su qualche articolo in merito al sonno dei bambini, mi sono imbattuta nel suo sito. Ho letto molti dei suoi articoli e con molto rammarico ho letto che non può più praticare la sua professione. Questo mi rattrista molto e mi fa anche molta rabbia, perché stiamo vivendo una situazione al limite della “paranoia” ed eliminare il lavoro di tutta una vita di una persona che non può che fare del bene è vergognoso.
Cara Anamaria, grazie per il tuo commento! Sì, la situazione che stiamo vivendo è assurda e 2 anni fa mai avrei immaginato che potessimo arrivare a questo… Però tant’è. Spero che le cose cambino prima possibile, per tutti, perché stiamo rischiando tutti. Grazie per le tue parole di comprensione, fanno sempre bene al cuore.
Cara Lucia, sono molto felice tu abbia resistito.
Non è stato facile. Per me forse un pochino più piu semplice vivendo in Germania e non lavorando nella sanità, ma la pressione mentale e l’ umiliazione è stata tanta lo stesso.
Auguro a tutti voi e noi la forza di procedere seguendo con dedizione la luce che ci accende dentro.
Ora sono a ridosso del parto del nostro baby e ho potuto approfittare dei tuoi bei articoli per approfondire molti temi a me cari. Grazie.
Buon proseguimento e chissà, a presto forse 🙂
Un caro abbraccio
Erika
Cara Erika, grazie mille per il tuo commento. Anche io sono felice di aver resistito ma purtroppo temo altri episodi del genere negli anni a venire. Comunque no, non è stato facile, è stato un periodo tremendo sotto tanto punti di vista e penso che non ce ne scorderemo facilmente. Anche io ti auguro di proseguire il tuo percorso senza interferenze e con decisione, perché la forza che ne deriva ci tiene in piedi.
Sono felice che tu sia in procinto di conoscere la tua creatura, e spero che sarà accolta nel modo più dolce possibile. Per qualsiasi dubbio o domanda io sono a disposizione, anche in privato! Un abbraccio a te e al tuo piccolo o alla tua piccola!